ALCUNE NOTIZIE SUL NATALE ...
Nella Palestina meridionale, dove si trova Betlemme, di solito le pecore rimanevano all'aperto anche nelle notti invernali perché il clima era mite. Nella notte in cui nacque Gesù c'erano dei pastori che vegliavano all'aperto per custodire i greggi ma non sappiamo in quale stagione Gesù è nato.
Gli antichi greci furono tra i primi popoli a stabilire un’era cronologica. Gli eventi venivano datati a partire dalla prima edizione dei giochi olimpici che si tennero nella città di Olimpia nell’anno corrispondente al nostro 776 a.C. Fin da piccoli ci hanno insegnato che gli anni della nostra epoca si contano a partire dalla nascita di Cristo. Le date anteriori a tale avvenimento vengono indicate con la sigla a.C. (avanti Cristo) mentre invece quelle posteriori vengono indicate con la sigla d.C. (dopo Cristo). Per esempio, i primi giochi olimpici si tennero nell’anno 776 a.C. e l’impero romano d’occidente crollò nell’anno 476 d.C. Questo metodo di datazione venne inizialmente proposto nel VI secolo e furono necessari svariati secoli per la sua diffusione. Come è nata questa datazione? nel 525 d.C. un monaco Dionigi il Piccolo su richiesta del suo Vescovo calcolò l’anno della nascita di Gesù per sostituire il calendario romano (che veniva usato in quel tempo) con un calendario cristiano che iniziava con la nascita di Gesù. I suoi calcoli lo portarono ad affermare che la nascita di Gesù corrispondeva all’anno 753 dopo la fondazione di Roma. Come calcolò Dionigi? CONTINUA A LEGGERE NELL'ALLEGATO
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